Cliente: vari / Agenzia: Extra Magnet, Tempesta / Attività: art direction, graphic design, web design, fotografia / Collaborazioni: Francesco Dedoni: illustrazione, motion graphics; Filippo Belperio: video; Alfonso Borreca: fotografia; Francesco Fusai: SEO; Roberto Simonelli, Francesco Fusi: sviluppo; Daiane Andolfatto, Marina Belli: project management.
Nonostante una gran parte del mio lavoro sia dedicata alla progettazione di siti web e applicazioni, UI / UX, mi è stato fatto notare che ciò non traspare scorrendo il portfolio. È vero e c’è un motivo.
Il web design ai tempi di Google, della SEO, del marketing digitale e delle loro grammatiche è tutt’altro che un esercizio di creatività. Per funzionare deve essere standard, deve rispettare le regole del grande fratello. Tutti i progetti che funzionano sono dunque piuttosto simili, che ve li faccio vedere a fare?
Quello che realmente fa la differenza è il contenuto della comunicazione — testi, grafica, fotografia, video, motion graphics — è quello che vi farà sembrare un sito bello e utile. UI e UX oggi devono solo funzionare secondo le regole; più che belli e utili, sono giusti o sbagliati.
Ad esempio: l'applicazione Farmashare PRO di Roche, quella che fa funzionare le farmacie dei servizi in mezza Italia, l'ho disegnata io. È stata anche premiata a AboutPharma Digital Awards, mica pizza e fichi. Ma non è nel portfolio.
L’avete voluto il web 4.0? Attaccatevi!